Sono sinonimo di difesa ecologica e di rispetto della Natura. Sono desiderio di aree verdi, di aria pulita, di colori e paesaggi, di tradizioni e storia, di silenzi e ritmi pacati.

Di una riconquistata autenticità e semplicità anche nella vacanza. Motivo per cui ci si orienta verso località dove è prioritaria la tutela del patrimonio ambientale esistente.

Una vacanza Green Style

Bibione ha tutte le carte in regola per proporre un turismo ecosostenibile e, non solo perché è stato il primo polo turistico in Europa ad ottenere la certificazione Ambientale Emas, adottando rigidi protocolli di salvaguardia ambientale, ma perché il carnet della sua offerta turistica è ampio e diversificato. Natura ma anche giardini mediterranei in riva al mare e parchi cittadini coltivati con le regole del biologico.

Passione birdwatching

Bibione è sinonimo di paesaggi straordinari dalle diverse anime ideali per gli amanti del birdwatching: i diversi habitat dell’isola rappresentano un paradiso per animali di specie diverse: pinete, acque di foce, campagne, paludi, stagni e dune sabbiose diventano dimore di anfibi, rettili, mammiferi e uccelli dalle innumerevoli varietà, che trovano qui riparo per nidificare. Da non perdere in particolare gli ambienti lagunari e dell’area naturalistica del faro.

Chiesette votive e tradizioni millenarie

Bibione offre anche escursioni dai connotati storici, ricchi di cultura e tradizioni. Un entroterra che regala itinerari alla scoperta di ville venete, di siti archeologici romani, di abbazie, di borghi medioevali, di cantine vitivinicole dove degustare anche affettati e formaggi di malga. Bibione regala anche iniziative enogastronomiche legate alla volontà di riscoprire antichi sapori della cultura culinaria veneta.

Una green destination da sempre certificata

Bibione è stato il primo sito turistico, a livello europeo, ad aver ottenuto la Certificazione Ambientale EMAS nel 2002. Averla mantenuta e rinnovata per oltre un decennio, testimonia il costante impegno, assunto con responsabilità da tutti, nel migliorare e salvaguardare la qualità ambientale e territoriale della località.
Significa aver sviluppato e favorito politiche gestionali riconosciute e premiate anche dalla FEE che, nel 2023, ha conferito a Bibione la 32° Bandiera Blu.

L’area naturalistica del faro

Là dove le acque del fiume si riversano nell’Adriatico c’è un’area di insospettata e insospettabile bellezza. La si trova negli elenchi dei Siti di interesse comunitari – SIC – e delle zone di protezione speciale – ZPS – perché si trova proprio sulle rotte degli uccelli selvatici migratori. Rappresenta, senza dubbio, l’ambiente naturale più significativo del Veneto Orientale e va percepita come un mosaico unico di cui ogni ambiente – il bosco, le dune, le zone umide, il fiume, i canneti e la spiaggia – rappresenta una preziosa tessera. A partire dall’area boschiva naturale che copre le dune formato da Pini neri d’Austria e da Lecci. Percorrendo la strada interna, ci si accorge come il folto bosco lasci spazio a delle aree più aperte, spesso umide, dove, a seconda della stagione, le tonalità cromatiche cambiano al mutare delle fioriture. La fauna è ricca di specie piuttosto rare, e per questo non facilmente osservabili: la Tartaruga di Hermann e la Rana agile; con un po’ di fortuna si può osservare l’elegante Cavaliere d’Italia, il colorato Gruccione, l’Upupa, il Martin pescatore dall’inconfondibile piumaggio turchese, la rondine di mare, il picchio rosso di cui potrete ascoltare l’inconfondibile picchiettio sugli alberi.