Domenica 2 giugno 2019 avremo l’occasione di passare un pomeriggio immersi nella natura. Avrà luogo infatti “Tra Nievo e Pasolini”, un percorso storico-naturalistico e letterario con guida nell’ambito della manifestazione “Stalis – tra arte, storia e natura” nei dintorni del Mulino di Stalis, in Comune di Gruaro – a pochi chilometri di distanza dalla cittadina medievale di Portogruaro.
Il ritrovo è alle ore 15:15, quando la guida ci accompagnerà a vedere:
- I Mulini di Stalis. Recentemente rinnovati, si trovano sugli argini e su un’isola in mezzo al fiume Lemene, al confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. La loro storia, legata all’Abbazia di Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena, risale già al 1182 e il nome significa “stalla”. Documenti più certi sull’esistenza dei mulini sono datati 1432; da allora il mulino sull’isola ha funzionato ininterrottamente fino al 1960 circa.
- La Fontana di Venchiaredo, situata in mezzo alla campagna e citata da Ippolito Nievo ne “Le confessioni di un italiano” e alla quale anche Pier Paolo Pasolini ha dedicato una breve poesia.
- I Paker Cester, altrimenti conosciuti come i laghetti di Pasolini, che si trovano a meno di un km dalla Fontana di Venchiaredo, in località Casette (Comune di Sesto al Reghena). Anch’essi sono citati nelle opere di Nievo e di Pasolini.
- Borgo Venzone,
- Il tratto lungo Lemene,
- Il Ponte di Stalis,
- La Chiesetta di San Pietro a Versiola, in Comune di Sesto al Reghena: una piccola cappella di probabile origine medievale, immersa nella campagna. Durante un recente restauro sono stati scoperti resti di sepolture databili tra il 1200 e il 1400.
L’uscita è con prenotazione obbligatoria ma a titolo gratuito. Vi possono partecipare sia gli adulti che le loro famiglie. Per maggiori info e per prenotare:
www.tvo.srl
tel. +39 0421 248248
Nella prima domenica di giugno ci sarà dunque la possibilità di soddisfare la nostra “sete di sapere” in diversi ambiti: da quello storico, imparando a conoscere le origini di tutti questi luoghi caratteristici del nostro territorio, a quello letterario, addentrandoci nelle pagine scritte da Nievo e da Pasolini, a quello naturalistico, ammirando un paesaggio che si trova in due dei borghi più belli d’Italia: Cordovado e Sesto al Reghena, che si trovano a una quarantina di chilometri da Bibione.