Dall’11 al 13 maggio 2018 il centro storico di Portogruaro farà nuovamente da palcoscenico a Terre dei Dogi in Festa, con tradizione e innovazione che si incontreranno nell’edizione n. 14 di questa rassegna delle eccellenze enogastronomiche e vitivinicole del territorio.
Saranno presenti, come sempre, gli stand per la degustazione dei vini D.o.c. e D.o.c.g. Lison Pramaggiore ed i prodotti tipici del Veneto Orientale; ma le degustazioni non sono solo culinarie: sono previsti infatti momenti di cultura, spettacolo e intrattenimento.
Ad arricchire il tutto ci saranno anche mercatini ed allestimenti con personaggi, merci e giochi d’epoca; inoltre, la terza edizione della Fiera del Biologico “Portogruaro-Bio” presso il Parco della Pace in Villa Comunale avrà uno spazio maggiore e meglio strutturato con l’esposizione di prodotti alimentari, enologici, manifatturieri ed edilizi.
“Terre dei Dogi in Festa” è una denominazione che richiama le origini veneziane del portogruarese ma anche la storia di un territorio da sempre popolato da mezzadri e agricoltori dipendenti di grandi famiglie nobili che vivevano in città e possedevano vaste proprietà in campagna, coltivate a vigna, mais, grano e barbabietole.
Un richiamo dunque alle origini e una riscoperta della memoria del territorio, con un occhio quest’anno anche a contenuti innovativi, per una manifestazione molto apprezzata dal numerosissimo pubblico che ogni anno vi partecipa. Oltre alla presenza di cantine e produttori vitivinicoli, proseguirà come sempre anche la collaborazione con diversi ristoratori locali e con decine e decine di espositori.
Per maggiori dettagli sul programma: News Terre dei Dogi.
Portogruaro dista una trentina di km da Bibione ed è una delle mete consigliate da visitare per chi si trova nella nostra località balneare, per una passeggiata lungo i portici degli antichi palazzi medievali e rinascimentali, per gli eleganti negozi del centro, per il fascino del fiume che la attraversa e per le sue chiese antiche, oltre che per la ricca tradizione culinaria. L’occasione dunque è quella delle migliori, in questo weekend di primavera, per abbinare la gita enogastronomica con l’arricchimento culturale.