Sabato 9 marzo 2019 ci viene data una grande occasione: una visita guidata alla scoperta della cittadina medievale veneta di Portogruaro dal titolo “Pomponio Amalteo a Portogruaro: l’arte nel sacro”.
Il ritrovo è alle ore 15 in Piazza della Repubblica, per una passeggiata di circa un’ora e mezza indicata sia per adulti che per famiglie con visita a:
- Chiesa di San Luigi. In base agli scavi e ai lavori di restauro, la fondazione di questa chiesa risale almeno al decimo o undicesimo secolo, rendendola quindi una delle più antiche testimonianze di insediamento nel sito sul quale sorse la Città di Portogruaro. La chiesa nel corso degli anni è stata continuamente trasformata, ingrandita, decorata e arricchita di opere d’arte e arredi sacri.
- Chiesa di San Giovanni. Risalente al 1338, è dedicata alla Vergine Maria e all’evangelista Giovanni. Grazie all’intervento dei Domenicani, ad essa venne annesso anche un convento, che fu poi incamerato da Venezia e divenne l’attuale Ospedale Vecchio.
- Duomo di Sant’Andrea. Principale luogo di culto della città e collocato proprio in pieno centro, risale ai primi anni dopo il Mille. Lo caratterizza il campanile, famoso per la sua pendenza e classificato come la terza torre più pendente d’Italia.
Questi tre edifici sono accomunati dalla figura di Pomponio Amalteo e grazie ad essi sarà possibile ripercorrere la lunga carriera artistica di questo celebre pittore. Egli fu il più capace e fedele seguace de href=”https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Pordenone”>il Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), il maggior pittore friulano del Cinquecento. Di questo artista, l’Amalteo fu allievo, genero ed erede della bottega; lavorò in molte chiese tra Veneto Orientale e Friuli, e di lui rimangono anche a Portogruaro alcune opere.
Il costo della visita è di Euro 7,00 e comprende anche la guida turistica.
Per info e prenotazioni:
href=”http://www.tvo.srl”>www.tvo.srl
tel. +39 0421 248248
Appuntamento dunque nella città lungo il Lemene, all’interno delle sue mura, per scoprirne gli edifici storici e le opere d’arte, in un sabato di marzo che annuncia l’arrivo della primavera!