Sabato 15 e domenica 16 luglio la tradizione illumina il bacino di San Marco: a Venezia si terrà infatti la storica Festa del Redentore.

Tra le festività più sentite dai veneziani, essa è molto seguita anche dai visitatori che si trovano nella città lagunare e da quelli che decidono di giungervi dalle località vicine per prendere parte ad un evento in cui l’aspetto religioso si mescola a quello spettacolare.

Questo il programma:

Sabato 15:

  • ore 19 apertura del ponte votivo che collega le Zattere (zona di Venezia situata nella parte sud dell’arcipelago) con la Chiesa del Redentore all’Isola della Giudecca e presentazione degli equipaggi delle regate di voga alla veneta previste per il giorno successivo.
  • Ore 23.30 Spettacolo pirotecnico nel Bacino di San Marco.

Domenica 16:

  • ore 16 Regate del Redentore lungo il canale della Giudecca
  • ore 19 Santa Messa votiva presso la Chiesa che dà il nome alla Festa.

Ma non è tutto: da mercoledì 12 fino a martedì 18 numerosi sono gli eventi collaterali sia in città che nelle località limitrofe con concerti, feste ed eventi sportivi.

La Festa del Redentore ha origine nel luglio 1577 al termine di una grave pestilenza che colpì la Laguna. Si decise allora di festeggiare, con cadenza annuale, la liberazione dall’epidemia allestendo un ponte votivo a collegamento con la Chiesa del Redentore. Costruita l’anno precedente, la Chiesa doveva rappresentare un ex voto proprio per sollevare la popolazione da questa tragica pandemia.

Per chi si trova a Bibione in questo periodo, ci sono vari modi per raggiungere Venezia anche in giornata, per assistere ad una festa dai risvolti storici che mantiene fino ai giorni nostri tutto il suo splendore.