Sabato 14 e domenica 15 luglio a Venezia si terrà, come di consueto da oltre 400 anni, la storica Festa del Redentore, la festa della tradizione che illumina il bacino di San Marco.
Tra le festività molto sentite dai veneziani, essa è seguita e partecipata anche dai turisti che si trovano nella città lagunare e da quelli che giungono dalle località vicine per prendere parte ad un evento in cui l’aspetto religioso si mescola a quello spettacolare: i fuochi d’artificio del sabato sera, della durata di 45 minuti senza interruzioni, è considerato uno tra i più belli al mondo, e tutta la laguna è popolata da centinaia e centinaia di barche cariche di persone che festeggiano e stanno col naso all’insù.
Questo il programma:
Sabato 14 luglio:
- ore 19:00 – apertura del ponte votivo che collega le Zattere (zona di Venezia situata nella parte sud dell’arcipelago) con la Chiesa del Redentore all’Isola della Giudecca.
- ore 23:30 – Fuochi artificiali nel Bacino di San Marco.
Domenica 15 luglio:
- ore 16:00 – Regate del Redentore lungo il canale della Giudecca
- ore 19:00 – Santa Messa votiva presso la Chiesa che dà il nome alla Festa.
Ma non è tutto: da mercoledì 11 fino a martedì 17 numerosi sono gli eventi collaterali sia in città, nei campi e campielli, che nelle località limitrofe con concerti, feste ed eventi sportivi.
La Festa del Redentore ha origine nel luglio 1577 al termine di una grave pestilenza che colpì la Laguna e che durò quasi due anni. Si decise allora di festeggiare, con cadenza annuale, la liberazione dall’epidemia allestendo un ponte votivo a collegamento con la Basilica del Redentore. Costruita l’anno precedente, la Chiesa doveva rappresentare un ex voto proprio per sollevare la popolazione da questa tragica pandemia.
Per chi si trova a Bibione in questo periodo, ci sono vari modi per raggiungere Venezia anche in giornata, per assistere ad una festa pluricentenaria che ha mantenuto fino ai giorni nostri tutto il suo splendore.